Arte Contemporanea e Gusto della Tradizione: La Mostra De Chirico alla GAM
Per riempire di colori una giornata di piovosa primavera torinese, non c’è niente di meglio di una bella mostra d’arte. Il 16 aprile è stata inaugurata la mostra su De Chirico “Neometafisica ed arte contemporanea” alla GAM Torino ed è un appuntamento assolutamente imperdibile.
La GAM Torino in sé, è uno di quei musei torinesi dove si respira il bello, dove si ha sempre voglia di tornare, perché i percorsi museali sono rinnovati frequentemente e alla fine, non si è mai visto tutto e goduto veramente di tutte le opere, che sono più di 45.000. Forse in pochi sanno che Torino fu la prima città italiana a decidere di raccogliere opere d’arte moderne e contemporanee all’interno del museo civico di arte nato nel 1863. La collezione d’arte moderna divenne subito cospicua al punto da richiedere nel 1895 la costituzione di due collezioni separate: il museo civico di arte antica conservato all’interno di Palazzo Madama e la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea che venne ospitata in zona Crocetta, dapprima, in un edificio esistente che fu distrutto durante la II guerra mondiale e sulla cui sede fu costruito, successivamente, l’edificio che ancora oggi ospita la GAM Torino.
Ad accoglierci un enorme tronco d’albero in bronzo che funge da trabeazione di un portale: è l’opera che Giuseppe Penone ha realizzato in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia e che separa la città dalla sacralità del museo. Entriamo e al primo piano ecco la mostra che mette a dialogare opere dell’ultimo periodo di De Chirico con opere degli artisti contemporanei, che a lui si sono ispirati. De Chirico era stato un genio assoluto e un visionario nell’iniziare ai primi del Novecento l’esperienza metafisica poi condivisa nel 1917 con Carrà. A partire dagli anni ’60, venne riconosciuto dai contemporanei il suo primato, il suo esempio che per tanti di loro venne preso come ispirazione. In mostra, quindi, troverete opere di Ugo Nespolo, Mario Schifano, Mario Ceroli, Luigi Ontani tutte scientemente accostate a quelle opere di De Chirico, di cui sono citazione esplicita, tributo o semplicemente dalle quali hanno tratto ispirazione gli autori per il loro percorso artistico.
Una sezione a parte è dedicata all’ispirazione che De Chirico trasse dallo studio di Michelangelo e in generale al grande valore che l’artista attribuì sempre al disegno. De Chirico infatti, si pose in contrapposizione all’impressionismo ed al futurismo auspicando un ritorno all’ordine, inteso come ritorno al classicismo. De Chirico si considerò da sempre un artista classico, in quanto in linea con la tradizione pittorica italiana, basata sul disegno, la forma ed il volume. In mostra vedrete alcuni disegni, studi di arti, perché non va dimenticato che per l’artista il disegno è l’arte divina, il disegno vuol dire disciplina e tecnica. E vedrete anche opere di contemporanei, come ad esempio Tano Festa, che a partire dalla lezione di De Chirico, reinterpretano i classici della storia dell’arte come “La Creazione di Adamo” di Michelangelo.
Segue la sezione scultura ed ombre, temi centrali nella produzione dell’artista; infine gli autoritratti: l’autorappresentazione e lo studio di sé, altro aspetto profondamente indagato da De Chirico, ed altro spunto per i contemporanei.
Il percorso della mostra è molto ben strutturato e piacevole, le didascalie rendono la mostra fruibile, senza appesantirla di informazioni. Ve la consiglio vivamente: non perdetevi questo percorso di bellezza ed arricchimento!
Si esce con una sensazione di piacere ed appagamento, e se la giornata è ancora piovosa, fate come abbiamo fatto noi: a due passi dalla GAM c’è lo storico Caffè Platti, fondato nel 1875. Un tuffo nel passato con la facciata in legno di mogano e la sala del caffè con gli arredi e le grandi specchiere in stile anni Trenta del Novecento; ammirerete eleganti lampadari in tiglio dorato e soffitto decorato in stucco.
Qui potrete assaggiare la più ricercata e tradizionale pasticceria che per noi piemontesi è rigorosamente mignon (al contrario del resto d’Italia) e una cioccolata calda fatta artigianalmente come una volta.
Et voilà, questa è Torino, dove contemporaneo e tradizionale fanno parte della nostra quotidianità.
Info Utili
GAM Torino – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea
Indirizzo: Via Magenta, 31, 10128 Torino TO
Orari: martedì – domenica 10.00 – 18.00 lunedì chiuso
Tariffe:
Biglietto intero – 10€
Biglietto intero + Mostra De Chirico – 12€
Ridotto – 8€
Gratuito il primo martedì del mese (escluse festività)
Ingresso libero per i possessori di Abbonamento Musei e Torino Card
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Caffè Platti
Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele II, 72, 10121 Torino TO
Orari: 7:30 – 21:00
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