Mercato Centrale Torino: un’altra ragione per non perdervi il “Melting Pot” torinese
È stato inaugurato il 13 aprile scorso, e da questo evento in poi, per i Torinesi, andare al mercato non sarà più la stessa cosa….a Porta Palazzo, che dal 1835 ospita il mercato all’aperto più grande d’Europa, è stato inaugurato Mercato Centrale Torino, un format già sperimentato nel 2014 a Firenze e nel 2016 a Roma. Con il Mercato Centrale a Porta Palazzo, si amplia l’offerta esperienziale e sociale già ricca nel mercato all’aperto, dove culture, sapori, tradizioni e colori si mescolano tutte le mattine da quasi 200 anni.
Da questo momento in poi, la spesa di frutta e verdura tra i banchi che parlano tutte le lingue del mondo, la ricerca dell’offerta migliore, del pesce più fresco, del banco del formaggio di fiducia, saranno solo l’inizio…ad attendervi all’interno di quello che fu il Centro Palatino, nell’edificio progettato da Massimiliano Fuksas nel 2005, è un vero e proprio percorso esperienziale enogastronomico in una gradevolissima struttura dallo stile moderno.
È l’ideologia del mercato contemporaneo: lo sforzo di ricerca di una forma che valorizzi il patrimonio culturale, ambientale ed enogastronomico. Attraverso questo progetto si vuole consolidare e sviluppare il concetto di rapporto diretto tra produttori e consumatori e rendere fruibile ai cittadini per il consumo immediato i prodotti freschi e naturali del mercato, abilmente trasformati da mani sapienti.
All’interno di Mercato Centrale Torino sono nate varie botteghe artigiane, alcune della ristorazione di alto profilo già conosciute in città come Mare Nostrum per il pesce, Alberto Marchetti per il gelato, la Farmacia del Cambio, che sarà l’unico ristorante con propri tavoli prenotabili, alcune con una proposta di street food, come Trapizzino di Stefano Callegari, il Girarrosto, Le Specialità Siciliane, Il Fritto…al centro un enorme bar, caffetteria, birreria. Noi come prima esperienza, ci siamo affidati al pesce di Valerio Lo Russo con un bel fritto di paranza e una gustosissima birra IPA e vi assicuro che siamo usciti entusiasti e sicuramente torneremo per provare altro.
Al primo piano sono rimaste le botteghe di abbigliamento, già protagoniste del precedente uso del Palafuksas, si è insediata una scuola di cucina ed è stato inoltre aperto un nuovo locale, un lounge bar, “la Distilleria” con tavoli rivolti alla vetrata che dà una vista spettacolare sulla piazza. La location si presta bene agli aperitivi serali e alle cene, ovviamente, e sono certa che diventerà immediatamente un polo trendy per le uscite cool dei torinesi e dei turisti. Infatti al secondo piano lo spazio verrà utilizzato per eventi e manifestazioni, con una ricca proposta a sfondo artistico-culturale.
Al piano seminterrato, invece, sarà possibile visitare le antiche ghiacciaie sette-ottocentesche: grandi depositi di ghiaccio che scendevano a spirale, creati appunto per conservare al fresco gli alimenti venduti al mercato. Il ghiaccio si formava stipando la neve nei vani circolari attraverso caditoie aperte sulla copertura. Il pavimento è in pendenza verso il centro, per drenare l’acqua di scioglimento del ghiaccio.
Probabilmente c’erano anche vani atti ad ospitare le attività che venivano svolte per la lavorazione necessaria per la conservazione o il commercio del ghiaccio e anche per la conservazione delle derrate alimentari. Un modo originale per immergersi nella storia di questo luogo, Porta Palazzo, che in realtà non è un quartiere di Torino, ma solo questa zona ristretta del mercato e delle vie circostanti.
Questa denominazione deriva dal fatto che nel 1701 venne inaugurata proprio qui la Porta Palazzo, la porta monumentale che dal nord portava al Palazzo di Città. In periodo di dominio napoleonico la porta venne abbattuta per dare seguito al progetto di smantellamento di tutte le strutture difensive cittadine, ma la piazza si identifica ancora oggi come Porta Palazzo.
Oltre a questo, l’affascinante storia di Porta Palazzo ci parla di migrazioni interne dal Sud Italia per tutto il secolo scorso, e dagli anni Ottanta, anche di immigrazioni dai Paesi del Maghreb, del sud America, dell’Albania, dalla Romania e della Cina. Questo fa di Porta Palazzo una zona di Torino da sempre multietnica, dove si mescolano colori e odori di diverse provenienze, dove culture e tradizioni si fondono e danno origine ad un vero e proprio “melting pot”, un propulsore di energie.
Il cuore multietnico di Torino, da visitare e da vivere….e con Mercato Centrale Torino, sempre più attraente: un must per tutti.
Info Utili
Porta Palazzo
Indirizzo: Piazza della Repubblica, 10152 Torino TO
Orari: lunedì – sabato 07.00 – 14.00 domenica non c’è mercato
Mercato Centrale Torino
Indirizzo: Piazza della Repubblica, 25, 10152 Torino TO
Orari: lunedì – domenica 08.00 – 00.00
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