La magia del Monferrato: la bellezza di Vezzolano, il panorama di Albugnano e un’eccellente bagna cauda
Se state cercando idee per arricchire una giornata libera o se avete visto il mio video e vorreste più informazioni, continuate a leggere, oggi vi parlerò di una bellissima gita fuori porta ad Albugnano, nel Monferrato.
Le colline del Monferrato si distinguono per il fatto di regalare panorami eccezionali di ambienti molto poco umanizzati: i paesi del Monferrato sono generalmente molto piccoli (anche meno di mille abitanti) e ben distanziati tra loro. Provate a guidare per le strette strade spesso ricurve e a buona pendenza e vi accorgerete presto di guidare in piena rilassatezza. I vostri occhi si riempiranno della natura placida e i vostri sensi si distenderanno.
Ora sarete ben disposti per immergervi in un percorso di visita alla scoperta di uno dei complessi canonici medievali meglio conservati del Piemonte: la Canonica di Vezzolano. Già l’avvicinamento fatto di curve e di salite e di panorami di pura natura, vi metterà di un umore di serena aspettativa….e poi, finalmente, l’edificio: solitario, millenario ma ben articolato con architetture piacevoli alla vista.
La facciata è pregevole ed eccezionalmente ben conservata: sarete colpiti immediatamente dalla ricchezza della decorazione, che ci parla di un Romanico a cui forse non siamo abituati: policromia ottenuta alternando a fasce orizzontali i mattoni a vista e la pietra arenaria, tre ordini di logge cieche, che hanno una funzione meramente decorativa, i salienti abbelliti da decorazione a dente di sega.
Tutte caratteristiche di un Romanico del Monferrato con forte influenza padana: questo ci dice che la Canonica, fondata nel 1095, fu posizionata appositamente in una zona di alta frequentazione e di intenso passaggio: era infatti su uno snodo della via Francigena (ne abbiamo parlato qui). Un sito isolato dall’abitato, per permettere ai canonici di seguire la regola di Sant’Agostino, ma in una zona di transito e scambio culturale con influenze locali monferrine, padane e transalpine. In stile francese sono, infatti, le statue che arricchiscono la facciata: il Cristo benedicente in centro, davanti a una bifora, tra due arcangeli, la Madonna in trono nella lunetta che sovrasta il portale centrale, con lo Spirito Santo.
Entrando resterete colpiti dalla meravigliosa decorazione che vi occupa la vista: è la decorazione dello jubé o pontile, elemento strutturale tipico delle chiese medievali, che serviva a dividere, durante la messa, il pubblico dei fedeli dai canonici, per evitare che questi infrangessero la regola. Il nome jubé deriva dalla francesizzazione della scritta latina “iube domine benedicere”, invito probabilmente spesso scolpito o dipinto su queste strutture e rivolto ai fedeli all’ingresso in chiesa.
Oggi è raro trovare uno jubé ancora conservato in qualche chiesa, perché in seguito al Concilio di Trento (1563) furono fatti abbattere per rendere le chiese ad aula unica; ecco perché la Canonica di Santa Maria di Vezzolano è unica: qui lo jubé non fu mai abbattuto, probabilmente perché già nel 1405 la Canonica fu data in commenda e perse rapidamente di importanza, sfuggendo così anche alla Controriforma. La decorazione dello jubé è di fattura eccellente, con rappresentazione di storie della vita di Maria e dei Patriarchi e noterete la colorazione azzurra di alcuni particolari ancora perfettamente conservata: si tratta di prezioso lapislazzuli proveniente dal Caucaso.
All’interno della chiesa vi sentirete in pieno periodo medievale: le decorazioni dei capitelli con iconografie di tradizione pagana, ancora in stile Romanico e la bicromia, mentre alzando gli occhi troverete le volte a crociera e archi a sesto acuto: ecco l’influenza francese di un gotico prematuro. Date un’occhiata all’abside dell’altare, originale di XII secolo con una preziosa rappresentazione, alla finestra, dell’Annunciazione che rivela legami con l’Annunciazione della Sacra di San Michele.
Nel chiostro, infine, sarete sopraffatti dai colori vivi degli affreschi Trecenteschi!
Vi scoprirete a pensare quanto è incredibile che gli affreschi siano riusciti a mantenersi in condizioni così eccellenti, nonostante dal XV secolo questo edificio avesse perso tanto di importanza da richiedere la commenda e nonostante nel XIX secolo il chiostro venisse addirittura adibito a granaio….certo è una gran testimonianza che la qualità delle realizzazioni e dei materiali utilizzati erano altissimi.
Questa visita così dettagliata, vi avrà fatto venire certamente appetito…. e meno male! Perché il Monferrato è imprescindibile dall’enogastronomia. Quello che ci vuole ora è un bell’agriturismo. Qui in zona c’è un posto che vi posso consigliare: è molto di più di un agriturismo, è un’azienda agricola etica e biologica, impegnata nella tutela della biodiversità sociale e ambientale, si chiama Ca’ Mariuccia.
All’arrivo tanti diversi animali ad accogliervi ai lati della passeggiata tra il parcheggio auto e il locale vero e proprio: cavalli, capre, pony, struzzi, una mucca dell’altopiano (!!!) : la Ca’ Mariuccia è anche una fattoria interattiva. L’atmosfera è familiare, accogliente e molto professionale: l’ambiente è arredato con estremo gusto e cura del dettaglio. Il cibo è divino: da piemontese, non riesco a trattenermi dall’esaltare la loro bagna cauda: è eccezionale!!!! Se dovete assaggiarla per la prima volta: assaggiatela qui, è autentica e vi farà impazzire!!! La loro carta dei vini non è infinita ma di qualità: da assaggiare assolutamente l’Albugnano, il vino doc della zona, un rosso ottenuto con almeno l’85% di vitigno nebbiolo.
Per smaltire il pranzetto vi consiglio di salire sul balcone del Monferrato: è Albugnano, piccolo paesino di circa cinquecento abitanti, chiamato il balcone del Monferrato per la sua posizione sull’alto di una collina, forse la più alta di tutto il territorio monferrino. Dal suo Belvedere Motta offre una splendida vista su tutte le colline, senza ostacoli fino alle Alpi. La pace che troverete nell’attraversare questo piccolissimo paese, e la vista panoramica meravigliosa, valgono decisamente la sosta.
E in una giornata come questa avrete vissuto tutta la magia del Monferrato: storia millenaria, arte Romanica, vini e cibi eccellenti, panorami mozzafiato, natura protagonista.
Info Utili
Canonica di Vezzolano
Indirizzo: Località Vezzolano, 35, 14022 Albugnano AT
orari visite periodo estivo (aprile-ottobre): da martedì a domenica dalle 10 alle 18 – chiuso il lunedì (se non festivo) – durante le celebrazioni non è possibile visitare la chiesa
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Ca’Mariuccia Agriturismo
Indirizzo: Località Sant Emiliano, 14022 Albugnano AT
Prezzo: €€ – €€€
Cucina: Piemontese, Italiana, Mediterranea, Per vegetariani
Prenotazioni: +39 335 7507496 booking@camariuccia.it
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