Perché il lago di Viverone? Perché ha tutto!
Lago di Viverone – Quando guido da Torino verso nord, specialmente in questa stagione, sono sempre affascinata dal panorama spettacolare: le alpi altissime e imponenti con le cime innevate fino a basse quote che amplificano la luce del sole invernale; lo sguardo non trova quasi ostacoli e le montagne mi sembrano talmente vicine da poterle toccare. Mano a mano che lascio la città alle mie spalle e mi avvicino alla provincia biellese e vercellese, ai piedi della catena montuosa l’occhio incontra e si sofferma su quella collina che si estende per tutto il mio spazio visivo da est ad ovest e con altezza quasi costante : è la Serra d’Ivrea, una collina di origine morenica, formatasi cioè per l’accumulo di materiali portati a valle dal ghiacciaio ritiratosi. Oggi, però, non andiamo a fare passeggiate sulla Serra, anche se è un’attività eccezionale per scoprire il territorio, chiedete al mio amico, il Macchie, istruttore di nordic walking, accompagnatore naturalistico, guida ambientale escursionistica e soprattutto un piacevole simpaticone!
Oggi vi porto a scoprire il Lago di Viverone, pittoresco lago di origine morenica compreso nell’anfiteatro morenico di Ivrea. E in particolare scopriremo innanzitutto un aspetto che in pochi, anche della zona, conoscono. Questo luogo è ad altissimo interesse storico ed archeologico, poiché proprio qui nel 1966 furono ritrovati i resti di pali e manufatti in bronzo e ceramica che testimoniano la presenza di uno o più villaggi palafitticoli. Lo studio degli utensili così come dei reperti in ceramica ha portato ad una datazione di questi insediamenti lacustri all’Età del Bronzo (ca. 2200 aC – ca. 1000 aC). È affascinante il pensiero che analizzando i manufatti ritrovati in questi villaggi palafitticoli sia emersa un’abilità di fattura ed una peculiare capacità decorativa, tanto da costituire una specifica “Cultura di Viverone”.
I ritrovamenti del Lago di Viverone sono stati talmente importanti che il sito archeologico è oggi Patrimonio UNESCO, iscritto tra i Siti Palafitticoli Preistorici dell’Arco Alpino, con Mercurago sul Lago Maggiore ed altri siti in Svizzera, Austria, Francia, Germania e Slovenia. Un gruppo di palafitte ricostruite appositamente ci dà la possibilità di sapere esattamente in quale punto del lago è stato fatto questo importante ritrovamento: le palafitte non sono visibili dalla strada e sono raggiungibili solo a piedi…insomma, bisogna proprio cercarle. Ma se riuscirete a raggiungere quest’area, il vostro sforzo sarà sicuramente premiato: sarete accolti da una simpaticissima musica in dialetto locale e ci sarà il Macchie ad offrirvi un tè o un caffè caldo, e una sedia per ammirare il panorama unico. Un’esperienza nell’esperienza!
La pace di cui godrete vi darà la possibilità di ascoltare i versi degli animali e degli uccelli che popolano l’ambiente lacustre; per le specie che trovano il loro habitat qui, specialmente vegetali, il Lago di Viverone è anche tutelato come Sito di Interesse Comunitario.
Questo bellissimo lago è realmente il posto ideale per una vacanza a contatto con la natura ed offre tantissime possibilità per praticare sport o attività all’aria aperta: trekking e biking nei boschi che lo circondano, ma anche sci nautico, wakeboard, barca a vela, e nuoto.
Le produzioni agroalimentari locali peculiari di Viverone sono un’eccellenza dell’enogastronomia: il pescato del lago è il Coregone, pesce pregiato dal sapore delicato che si mangia in carpione, mentre il vino è l’Erbaluce di Caluso DOCG; Viverone fa infatti parte dei 37 comuni che hanno le caratteristiche richieste dal disciplinare per la produzione dell’etichetta DOCG. La collina morenica offre il terreno argilloso e sabbioso, adatto per questo vitigno: i vigneti caratterizzano i fianchi delle colline, con i loro allevamenti a pergola (e non a guyot come invece si vede nelle Langhe), che permette un maggiore irraggiamento solare. Il risultato è un pregiatissimo bianco secco e fresco, ideale per gli aperitivi e le cene in riva al lago, che dalla primavera all’autunno diventa meta immancabile della movida notturna e del divertimento: la passeggiata lungolago si affolla di giovani e meno giovani, turisti e autoctoni, e i locali si susseguono: ristoranti, discoteche all’aperto, bar, gelaterie,…
Il lago di Viverone è un piccolo gioiello, da visitare e da vivere, perché è un lago pittoresco, perché ha panorami stupendi, perché offre tantissime possibilità di attività acquatiche e di sport all’aria aperta, perché è un sito archeologico patrimonio dell’Unesco, perché ha le eccellenze dell’enogastronomia, perché ti fa divertire, perché ti fa rilassare…..
Insomma perché il lago di Viverone? Perché ha tutto!
Info Utili:
Dove dormire al Lago di Viverone:
Qui troverai tutte le migliori offerte per hotel, bed & breakfast, resort e campeggi sul Lago di Viverone.
[the_ad id=”5305″]
Lago di Viverone
Indirizzo: Viale Lungo Lago, 13886 Viverone BI
Orari: il lago è sempre aperto; l’orario del ristorante, del bar e del negozio varia.
Lago di Viverone Villaggi Palafitticoli
Indirizzo: 10010 Azeglio, Città Metropolitana di Torino
Orari: sempre aperto
Seguici ovunque!
Se questo articolo ti è piaciuto, iscriviti al nostro Canale YouTube per vedere tutti i nostri video tours. Ci trovi anche su Facebook e Instagram.
Torino fai da te eBook – l’unica guida scritta da una guida
Un tour completo per girare in libertà, con mappe e suggerimenti per vivere la città come uno del posto, dove mangiare e cosa non perdere.
Un’amica torinese esperta, tutta per te, sul tuo smartphone!