Via Monferrato – La via più trendy di Torino
La nuova frontiera della Torino trendy è Via Monferrato.
Fatevelo dire da una che per più di 10 anni ha girato la città in tutti i suoi angoli in cerca del bello, una che ha vissuto l’intrattenimento in tutti i suoi migliori eventi, e che ha cambiato appartamento talmente spesso nei vari quartieri (maledetti proprietari che non vogliono fare il contratto per non dichiarare il reddito!!!) da conoscerli a fondo quasi tutti.
Oggi, se volete vivere la Torinesità dovete passeggiare in via Monferrato.
Fatelo, almeno una volta, fidatevi! E ci vorrete tornare.
Se siete in visita a Torino, spingetevi oltre Piazza Vittorio Veneto, e attraversate il Ponte Vittorio Emanuele I, che i torinesi chiamano Ponte della Gran Madre.
Qui sarete colpiti dalla vista pazzesca della chiesa della Gran Madre di Dio con la collina verdissima sullo sfondo. La chiesa fu costruita per volere dell’amministrazione comunale per celebrare il ritorno in città dei Savoia, in seguito al Congresso di Vienna del 1815; per questa ragione proprio davanti alla chiesa c’è la statua che ritrae Vittorio Emanuele I in abiti romani (per esaltarne il potere).
Le forme della Gran Madre rivelano la dichiarata scelta dell’architetto Ferdinando Bonsignore, di fare un tempio uguale al Pantheon romano: il risultato è un bellissimo edificio neoclassico a pianta centrale circolare, con pronao, posto in cima ad un’alta scalinata, come su un piedistallo. I dettagli architettonici e decorativi (le due statue in cima alla scalinata che rappresentano la Religione e la Fede) richiedono un po’ di contemplazione: potrete comodamente ammirare la chiesa seduti ai tavolini del nuovissimo chioschetto dal gusto parigino, il Lumen, che trovate proprio passato il ponte sulla destra.
Quando sarete pronti per un altro colpo d’occhio spettacolare, dirigetevi a sinistra della chiesa: la bellissima via pedonale che si apre davanti a voi con una pioggia di ombrelli (piaciuto l’ossimoro?) è via Monferrato. Gli ombrelli sono stati collocati non più tardi di due settimane fa, e ad oggi via Monferrato è senza dubbio la via più fotografata di Torino. L’iniziativa è stata presa dai commercianti (non tutti, ahimé!) della via, che hanno finanziato l’opera. In realtà l’idea di coprire una via commerciale con ombrelli colorati nasce in Portogallo nel 2012, in una delle vie principali di Agueda (cittadina di 50 mila abitanti circa nel centro del Paese), con uno scopo funzionale: creare ombra per permettere ai turisti di dedicarsi allo shopping anche durante le ore più calde della giornata. Avendo avuto un enorme successo, questa installazione ricompare ogni anno in occasione dell’Agitagueda Art Festival, che si tiene in luglio e che anche grazie all’installazione geniale di cui non si conosce l’autore, sta ottenendo una grande partecipazione. L’iniziativa è stata replicata negli anni in molte città e paesi e così anche a Torino abbiamo una via coloratissima che sta sicuramente generando tanti passaggi.
Anche questo ci racconta dei torinesi e della torinesità.
I commercianti di via Monferrato, probabilmente avevano accolto non troppo favorevolmente la pedonalizzazione della via decisa dall’amministrazione a fine 2016, che bocciava però contemporaneamente il progetto di creazione di un parcheggio sotterraneo in piazza Gran Madre (che favorirebbe quei clienti che qui ci venivano in auto) e bocciava anche il progetto (autofinanziato) di recupero e trasformazione del vicino parco Michelotti in quel parco tematico cittadino collegato a Zoom, che avrebbe portato tanti passaggi e tanto turismo con ricadute sicuramente sul territorio per lo sviluppo turistico di questa zona della città.
Ciononostante a distanza di meno di un anno dall’inaugurazione (seguita a più di un anno di lavori e di inevitabili i disagi) i commercianti di via Monferrato sono stati operosi, intelligenti e lungimiranti e hanno investito in quest’operazione. Con la scusa di farvi un selfie con l’installazione degli ombrelli fluttuanti (e quando vi ricapita?) potrete passeggiare in una delle vie più chic di Torino, nata alla fine dell’800 inizio ‘900 ed ammirare gli edifici del periodo della Belle Epoque, in stile Liberty (di cui abbiamo già parlato qui), che caratterizzano tutto l’isolato. Tutta la via è fiancheggiata da boutiques le cui vetrine definiscono da anni l’eleganza torinese, negozi di artigianato ed antiquariato, atelier di design con oggettistica e complementi d’arredo unici.
Subito all’angolo con piazza Gran Madre troverete un bar che è attivo dal 1911 e proseguendo troverete lo storico Ristorante Monferrato, che negli anni ‘20 del ‘900 era l’Albergo Monferrato. Più avanti la gastronomia Roby e Roby che fa i migliori agnolotti e plin mai assaggiati ed offre tanti piatti della tradizione piemontese, che accompagna con vini regionali doc e docg. Con posti a sedere sia in negozio che nel dehors, potrete mangiare in gastronomia, che da alcuni anni fa tanto figo!
Subito dopo sulla destra vedrete l’insegna storica del Salsamentario, la salsamenteria fondata a fine Ottocento e specializzata nella lavorazione artigianale di salumi e carni insaccate. Oggi, per ironia della sorte, è diventato un ristorante crudista e vegano, molto carino….ma purtroppo, si è messo mano all’insegna originale, coprendo con uno strato di vernice nera le belle rappresentazioni del cinghiale e del maiale. La vineria storica, sempre superfrequentata dall’aperitivo fino al dopocena per un buon bicchiere di vino in compagnia, si trova alla fine della via : è il Piolino, attivo dal 1947.
Per anni via Monferrato fu la via dei macellai e dei fruttivendoli. Ma ci fu anche posto per artisti e pittori: dove oggi c’è la parafarmacia c’era la piccola galleria d’arte di Paolo Pisotti (artista originario di Borgo Po), che attraeva anche altri pittori e scultori.
Per ogni attività che negli anni ha chiuso, se n’è aperta una nuova e in via Monferrato c’è sempre vita e si trova sempre da fare; gli ultimi arrivati sono: una gelateria, un ristorante di pesce, un negozio di parrucchieri, un negozio di cellulari, un negozio di cialde di caffè, un centro estetico, una pasticceria di prodotti senza glutine, un bar con dehors, un ristorante siriano.
Ci sono talmente tante cose che possono piacervi in Via Monferrato: la storia, l’estetica, gli aperitivi, le boutiques, l’eleganza, lo shopping…..o solo per farci un selfie con gli ombrelli !
E allora, vi ho dato almeno una ragione per andarci?
Info Utili:
Via Monferrato
Indirizzo: Via Monferrato, 10131 Torino, TO
Orari: la via è sempre aperta, gli orari dei negozi variano.
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